5 maggio 2011

Teramo: le negano la pillola del giorno dopo, resta incinta e chiede 500mila euro di danni alla ASL


Succedeva a Teramo appena un anno fa. Una donna di 37 anni, avendo bisogno della pillola del giorno dopo, aveva purtroppo iniziato quel lungo ed umiliante peregrinare di cui sappiamo bene, alla ricerca di un "mitico" medico non obiettore disposto a rilasciare la prescrizione che permette l'acquisto del medicinale.
Nulla di fatto. La donna non è riuscita ad ottenere la prescrizione in tempo utile ed è rimasta incinta. Ora, e giustamente, ha portato la ASL locale in tribunale, chiedendo un risarcimento di 500mila euro per la violazione di un suo diritto fondamentale: quello di decidere del proprio corpo e poter pianificare la propria fertilità accedendo a quello che è un semplice anticoncezionale, la pillola del giorno dopo, appunto.

La donna si era rivolta alla alla guardia medica di Tortoreto, al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova, poi alla guardia medica, sempre di Giulianova senza riuscire ad ottenere la prescrizione per la pillola del giorno dopo. Quando alla fine aveva trovato un ginecologo disposto a prescriverle il farmaco, le 72 ore che si hanno a disposizione per assumere la pillola del giorno dopo erano ormai trascorse. Non c'è più stato nulla da fare.


Attenzione: con la pillola del giorno dopo il fattore tempo è fondamentale. 

Norlevo o Levonelle sono molto efficaci se assunte entro le 24 ore dal rapporto a rischio, ma già al terzo giorno (48-72 ore dopo il rapporto a rischio) l'efficacia si abbassa al 58%.
Per questo un semplice contrattempo, rappresentato dal rivolgersi in una struttura sanitaria per poi scoprire che non vi sono medici non obiettori disponibili, può essere determinante.

La donna 9 mesi ha partorito un bel maschietto. Peccato che il padre non avesse intenzione di riconoscerlo. La donna è rimasta sola.
Bisognosa di un sostegno economico la donna si era rivolta all'ASL, che però aveva risposto picche.
A quel punto, è scattata la maxi richiesta di risarcimento.
La dottoressa Elisabetta Canitano, presidente dell’Associazione Vita di Donna, ha dichiarato che “500 mila euro è un risarcimento ragionevole per il danno esistenziale arrecato alla ragazza che, probabilmente contraria all’aborto, si è trovata costretta a portare avanti la gravidanza”.


Ci chiediamo solo...e se questa donna avesse saputo che la pillola del giorno dopo si può acquistare anche online in sicurezza? Online è possibile acquistare dall'Inghilterra anche ellaOne, la pillola dei 5 giorni dopo efficace fino a 120 ore dopo il rapporto a rischio. Attualmente questa pillola non è in vendita in Italia per lentezze nell'autorizzazione da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco. ellaOne è stata già approvata dall'Agenzia del Farmaco Europea ed in vendita in moltissimi paesi europei e negli Stati Uniti.





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